Pryp"jat', città conosciuta per il disastro nucleare avvenuto il 26 aprile 1986, al reattore 4 della centrale di Chernobyl'.
Pryp"jat' prima del disastro era una città moderna, con 2 ospedali, di cui uno pediatrico, 2 centri commerciali, 2 hotel e molti bar e ristoranti; contava circa 50.000 abitanti e veniva soprannominata "la città dei fiori" per le numerose aiuole che abbellivano la città.
Ad oggi Pryp"jat', chiamata cosi per l'omonimo fiume che scorre a fianco è una città fantasma, di cui la natura ormai se ne sta riprendendo possesso, infatti è diventato paradiso per animali, che girovagano in giro per la città e nelle abitazioni, come lupi, orsi e volpi in cerca di cibo o un riparo.
Le radiazioni a Pryp"jat' si aggirano tra i 15 e i 300 microrötgen, non è una dose letale, ma rimane non abitabile.
Il parco giochi è la parte di città più radioattiva in quanto esposta continuamente alle radiazioni, poiché la centrale dista 3 Km.
Uno dei simboli più conosciuti è la ruota panoramica, facente parte del parco giochi che sarebbe stato inaugurato il 1 maggio del 1986.
Il 4 febbraio del 1970, iniziò la costruzione di Pryp"jat', per ospitare i lavoratori e i costruttori con le loro famiglie che lavoravano alla centrale, Pryp"jat' da una piccola cittadina iniziò a popolarsi, anche le condizioni di vita a Pryp"jat' erano migliori di quelle che vi erano in tutta l'unione sovietica.
La notte dell'incidente la malasorte volle che le temperature fossero gradevoli, dopo un inverno duro e gelido, con nevicate e temperature che arrivavano a -20°C (temperature ancora oggi cosi), cosi che le persone si affacciassero ai balconi, quando videro nel cielo un bagliore rosso e luminoso, che cadendo lasciava una scia come fuochi d'artificio, meravigliati uscirono fuori con i bambini dirigendosi dal ponte dalla quale era ben visibile la centrale; ignari che quello era l'inizio della fine.
Ad oggi il ponte è chiamato "il ponte della morte", in quanto nessuno delle persone che era li quella notte sopravvisse.
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