In seguito al disastro ha assorbito radiazioni pari a 4,81 mR, ed è ciò che l'ha resa rossa.
È stato osservato che una mandria di cavalli, distanti 6 Km dalla centrale, vicini al fiume Pry"piat' ha assorbito oltre 150/200 Sv, il quale risultato ha portato ad ammalarsi di tiroide e successivamente a morire; la stessa cosa è stata notata con dei bovini, il quale risultato ha tardato ad arrivare, ma è stato lo stesso.
Negli anni successivi, le radiazioni sono diminuite e di conseguenza la situazione è cambiata, infatti l'ecosistema si è ripreso molto bene ed è di fatti un'oasi ecologica, dove la fauna selvatica può trovare rifugio, gli scienziati hanno inoltre denotato che la biodiversità oltre ad essere incrementata è anche cambiata, ovvero ad oggi vi sono animali che prima non era possibile trovarli in quel territorio, come l'alce, il capriolo, il cinghiale russo, la volpe, la lince, la lontra, la lepre, il lupo e addirittura l'orso di cui è stato possibile trovarne le impronte, il gufo reale, l'aquila dalla coda bianca e la cicogna nera che sono finiti nel documentario redatto dalla BBC.
Tutti questi cambiamenti e miglioramenti cosi veloci sono stati resi possibili dall'assenza dell'uomo, dell'industria, dell'inquinamento, dell'agricoltura e dei pesticidi.
Ad oggi la radioattività si trova per il 90% nel suolo ed è circa di 2 mSv l'ora...ad oggi continua a rimanere zona di alienazione.
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