Nonostante il progetto, ebbero problemi con il secondo livello in quanto non possedevano la tecnologia.
Decisero di optare per il metodo scientifico di Nikolaj Kabanov, che nel 1964 riuscì a localizzare gli aerei in anticipo.
Il metodo però doveva essere testato per comprendere l'efficacia, quindi a metà degli anni '60, iniziò la costruzione del Duga radar, nella città di Nikolaev a 480 Km a sud/est da Kiev.
Il Duga radar, non funzionò mai in quanto l'elaborazione dei dati era lenta ed un ingegnere Findalandese affermò che il segnale radar non riusciva a superare l'aurora boreale.
Rimase funzionante fino al 1988, quando poi decisero di spegnerlo, a causa delle eccesse spese di gestione, l'arco non venne mai smantellato in quanto troppo vicino alla centrale e con il rischio di fare danni al sarcofago già precario.
Alcuni componenti di esso vennero smontati e poi rimontati a Komsomol' na- Amure, una città famosa per la produzione di mezzi militari.
L'unica cosa che faceva il Duga radar, quando era funzionante era disturbare il segnale radio nel mondo, i più appassionati alle radio lo avranno sentit anche in Italia; proprio per questo evento venne anche soprannominato il "woodpecker", il picchio russo.
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