Il Palazzo degli Shirvanshah (in lingua azera Şirvanşahlar sarayı) è il più importante monumento del ramo Shirvan-Absheron dell'architettura dell'Azerbaigian ed è situato nella Città Vecchia di Baku. Il complesso raggruppa i più importanti edifici del palazzo: il Divanhane, la tomba a volta, una moschea con minareto, il mausoleo di Seyid Yahya Bakuvi, la porta di Murad, una cisterna ed i resti delle terme.
L'edificio principale del complesso iniziò ad essere costruito nel 1411 da Shirvanshah Sheykh Ibrahim I. L'edificio a due piani è costituito da circa 50 stanze di diverse dimensioni collegate da tre scale strette e tortuose. Il portale dell'ingresso principale conduce direttamente dal cortile al secondo piano, in un sala con un'alta volta a forma di cupola ottaedrica.
Divankhana è un piccolo padiglione in pietra. Esso è situato all'interno di un piccolo cortile circondato da portici su tre lati ed è costituito da una sala a forma di ottaedro coperta da una cupola rivestitain pietra sia all'interno che all'esterno. L'alto e bel portale d'ingresso è ben proporzionato e decorato con iscrizioni arabiformi. Le decorazioni rappresentano un albero di fico intrecciato a tralci di vite. Il portale è inoltre decorato con due medaglioni al cui interno sono inserite iscrizioni in caratteri cufici.



Il Palazzo degli Shirvanshah comprende anche il portale della porta orientale chiamato "Sultan Murad's Gate" (1585). Venne costruito entro le mura della cittadella, ultima di tutte le altre costruzioni del complesso, durante l'occupazione ottomana nel periodo 1585-1603. La porta venne
intitolata al sultano Murad III.
Terme del Palazzo sono situate nella parte inferiore del complesso. Vennero scoperte nel 1939 e sono datate XVII secolo. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce un grande edificio composto da 26 camere. Sulla base dei resti delle mura di una sala si può dire che i locali erano coperti con cupole e la luce penetrava attraverso le aperture poste nelle stesse cupole. Le terme erano semi-interrate per mantenere il calore in inverno e il fresco in estate.
Il Palazzo degli Shirvanshah venne dichiarato museo nel 1964 è posto sotto la tutela statale. Importanti lavori di restauro e ricostruzione sono avvenuti nel 2001 e nel 2002 grazie ad un finanziamento della Banca Mondiale. Alcuni lavori minori sono tuttora in corso.
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