Mausoleo di Tamerlano - Uzbekistan







Tra i monumenti più caratteristici, il mausoleo di Amir Temur, noto in Europa come Tamerlano.
Il mausoleo si trova nella città di Samarcanda nell'attuale Uzbekistan. Occupa un posto fondamentale nella storia della architettura islamica e in particolare per lo stile azero dell'architettura, inoltre fu precursore e modello per le posteriori grandi tombe dell'architettura Moghul, tra cui la tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra.
Il complesso contiene le tombe di Tamerlano, dei suoi figli Shah Rukh e Miran Shah e dei nipoti Ulug Beg e Muhammad Sultan. Viene onorato anche Mir Sayyid Baraka, maestro di Tamerlano.






Il portale d'ingresso al complesso di Muhammad Sultan è decorato con mattoni incisi e vari mosaici. Le decorazioni del portale furono realizzate dall'esperto maestro Muhammad bin Mahmud Isfahani. Esternamente il Gur-e Amir si presenta come un edificio ad una cupola. È noto per la semplicità della costruzione e per la sua contemporanea solenne monumentalità: si presenta come un edificio ottagono coronato da una cupola azzurra scanalata.
Le lapidi decorate a intarsio presenti nella stanza interna del mausoleo indicano l'attuale ubicazione delle tombe, in una cripta posta direttamente al di sotto della camera principale. Sotto il regno di Ulug Beg un blocco di giada color verde scuro venne piazzato sopra la tomba di Tamerlano.






La parte più antica del complesso fu costruita verso la fine del XIV secolo per ordine di Muhammad Sultan. Attualmente rimangono solo le fondazioni della madrassa e della khanaka, il portale di ingresso ed una parte di uno dei quattro minareti.
Alcuni esemplari perfettamente conservati di arte decorativa del XIV e del XV secolo sono esposti nel mausoleo, che fu eretto in origine per uno dei nipoti di Tamerlano.
Il mausoleo è uno dei tanti monumenti antichi riconoscibili dai tipici minareti e dalle cupole blu che si possono visitare a Samarcanda.






La tomba più bella è la seconda da sinistra, il Mausoleo di Shadi Mulk Aka (1372), dove riposa una delle mogli di Tamerlano.

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